Carisma e leadership nel pensiero politico di Max Weber

La teoria del “potere carismatico” elaborata da Weber in Wirtshaft und Gesellschaft ha avuto
una fortuna molto controversa. Da un lato, ha fornito agli scienziati sociali e ai teorici della
politica un modello di straordinaria efficacia per analizzare una grande varietà di forme
empiriche del dominio, moderne e premoderne; dall’altro lato ha costituito uno dei nodi
fondamentali su cui si è andata a costruirsi la tesi di una parentela possibile tra Weber e gli
sviluppi autoritari della storia tedesca tra le due guerre.
L’autore si propone di ricostruire il significato complessivo e originario di questa teoria
attraverso una considerazione più ampia del programma di ricerca e del sistema di valori di
Weber, facendo cioè riferimento al progetto metodologico della “sociologia comprendente”,
alle grandi ricerche sulle religioni universali e agli scritti politici.
Dalla rilettura sistematica dei testi emerge che la riflessione weberiana sui processi
carismatici, sebbene possa essere utilizzata e corretta con profitto per comprendere le
dittature totalitarie dell’età contemporanea, si radica sul terreno di un’immagine non
metafisica della politica moderna e della democrazia che anticipa Schumpeter piuttosto che i
tiranni visionari di questo secolo.

Francesco Tuccari è laureato in Lettere moderne, è stato borsista presso la Fondazione
Luigi Einaudi di Torino. Svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Studi politici
dell’Università di Torino e collabora alla rivista “Teoria politica”.