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Gli italiani di Tito. La Zona B del Territorio Libero di Trieste e l’emigrazione comunista in Jugoslavia

 Autore: Enrico Miletto  Categoria: Collana presso Rubbettino Editore, Serie Storia Contemporanea  Editore: Rubbettino  Pubblicato: 2024  Pagine: 346  Lingua: Italiano
 Descrizione:

Tra il 1947 e il 1954 la Zona B del Territorio
Libero di Trieste (Tlt) fu al centro di mutamenti
geopolitici, trasformazioni culturali, sociali e
demografiche legate alla conclusione della
Seconda guerra mondiale, al quadro
internazionale e alla questione confinaria, che
con la firma del Memorandum di Londra
raggiunse un suo punto di definizione
pressoché conclusivo.
Se la prima fase dell’esodo giuliano-dalmata
ha oramai trovato una stabile collocazione nel
panorama storiografico nazionale, minore
risalto hanno avuto le vicende della
popolazione italiana della Zona B, rimasta per
quasi un decennio sotto l’amministrazione
jugoslava.
Le politiche adottate dai poteri popolari, le
linee di intervento del governo italiano, l’esodo,
la condizione degli italiani rimasti dopo il
passaggio dell’area alla Jugoslavia e il loro
difficile mantenimento di un’identità culturale e
nazionale, rappresentano i principali segmenti
della ricerca, che approfondisce anche le
tematiche legate all’emigrazione dei comunisti
italiani in Jugoslavia.
Un passaggio analizzato attraverso l’esperienza degli operai monfalconesi e dei militanti che,
spinti dall’ideale e dalla volontà di partecipare attivamente alla costruzione di una società
socialista, decisero di varcare il confine per trasferirsi nel paese di Tito. Qui, dopo la scissione del
Cominform e la loro scelta di schierarsi a favore di Stalin, conobbero il volto più crudo del
comunismo jugoslavo che, per alcuni di loro, coincise con una lunga prigionia nei lager titini. Agli
altri non restò che rientrare in Italia. Un rientro traumatico, scandito da isolamento, difficoltà
economiche, diffidenza e silenzio. Assordante fu quello imposto dal Partito comunista italiano,
determinato a porre le loro vicende sotto un fitto cono d’ombra, che questo lavoro ha l’ambizione
di contribuire a scalfire.

*Volume pubblicato con il contributo del Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo


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