Un eretico della sinistra : Angelo Tasca dalla militanza alla crisi della politica
Autore: Sergio Soave (Ed.) Categoria: Collana presso Franco Angeli Editore Editore: Franco Angeli Pubblicato: 1995 Pagine: 225 Lingua: ItalianoNella vicenda politica ed umana di Angelo Tasca vi si percorre la parabola di un’esperienza
che è passata attraverso le drammatiche svolte del comunismo, dell’antifascismo,
dell’anticomunismo, sino all’amara contraddizione della Francia di Vichy. Il vero interesse
che ci riporta, oggi, a Tasca è in quel tentativo di surrogare con correttivi etici e
integrazioni spiritualistiche la sua riflessione, straordinaria per modernità d’intuizione e
complessità di ispirazioni, sul comunismo e sul fascismo, su rivoluzione e riforme, sull’Urss
e la politica internazionale. Quel più di analisi, insomma, che in passato poteva farlo
apparire di volta in volta bizzarro o eretico, confusionario o traditore, ingenuo o
lucidamente disperato, è quanto può catturare la generazione di chi, dopo l’Ottantanove,
cerca le ragioni profonde di una crisi e vuole ridefinire non solo i propri possibili percorsi
politici ma soprattutto la propria identità, la propria concezione del mondo e i propri fini.
La statura politica e intellettuale di Tasca, precoce e lucido interprete del fascismo e del
comunismo come fenomeni antagonisti e tuttavia segnati dal comune totalitarismo, vi
appare sempre più significativa con il passare del tempo e il venir meno delle polemiche
più astiose e strumentali.
I contributi sono di Sergio Soave, Leonardo Rapone, David Bidussa, Stefano Merli,
Franco Livorsi, Livio Berardo, preceduti da un’introduzione di Bruno Bongiovanni,
seguiti dalle testimonianze di Alberto Cabella, Aldo Garosci, Raimondo Luraghi,
Paolo Vittorelli.
Indietro