Giuseppe Antonio Borgese.
Un itinerario politico ‘irregolare’ tra Italia, Germania e Stati Uniti.
Giuseppe Antonio Borgese (1882-1952) è stato un intellettuale particolarmente brillante, la sua produzione conta alcune decine di opere, tra cui saggi e articoli di giornale, testi di critica letteraria, romanzi e novelle, resoconti di viaggi, lavori teatrali e raccolte di poesia oltre a scritti di taglio politico. Sebbene sia stato uno dei più influenti intellettuali italiani, oggetto di vivaci discussioni sin dai primi del secolo, e benché goda tuttora di un’indiscussa fama nella cerchia più ristretta degli specialisti di italianistica, non è riuscito a intercettare pubblici più vasti. Per questo la presente ricerca intende riscoprire lo studioso, ma soprattutto il ‘Borgese politico’, ripercorrendo la sua intera vicenda umana e intellettuale. Obiettivo conclusivo della ricerca è la pubblicazione della sua biografia, suddivisa in tre capitoli:
1. Gli esordi tra critica letteraria, giornalismo e aspirazione al rinnovamento;
2. Interventista prima e rinunciatario poi. Dalla Prima guerra mondiale all’avvento del fascismo;
3. Il ripensamento a stelle e strisce. Dall’antifascismo militante all’utopia federalista.